E’ in arrivo una puntata davvero speciale di OP.NET, con il ritorno di una vecchia conoscenza.
Hey cecchini, grazie come sempre per esservi uniti a noi qui su OP.NET, la migliore ed unica casa per le notizie, i consigli e le recensioni non di gilda – crude e non filtrate. Sono il vostro conduttore, Conva Maynard, e vorrei dare un benvenuto speciale a tutti i nuovi mercenari che ci seguono per la prima volta. La scorsa settimana, Skiv ed io abbiamo avuto l’onore di visitare la Scuola di Addestramento BHM su Cascom e tenere un discorso di fronte all’ultima classe ad aver terminato il corso. In seguito, c’è stato un po’ di Q&A con gli studenti, ma avere l’opportunità di spiegare loro perché ho scelto di operare da solo, invece di unirmi ad una gilda, è stato fantastico. Ho parlato di come essere indipendenti richieda del lavoro aggiuntivo, è vero, ma per me, la liberà di stabilire i miei standard e decidere da solo quali termini mi vadano bene vale la candela.
Per quelli di voi che non conoscono la scuola, offrono dei corsi in tattiche generali, addestramento con le armi, procedure di abbordaggio ed altre cose. Tutti gli istruttori sono veterani dell’industria e, dopo aver incontrato gli studenti, posso dire che i corsi intensivi che offrono sono un modo fantastico di imparare le basi. Specialmente per quanti di voi stanno cercando una via alternativa all’entrare nell’esercito per essere sottoposti al loro addestramento, come fanno molti mercenari. Inoltre, loro offrono anche dei corsi pensati per i mercenari esperti intenzionati ad espandere o raffinare le loro abilità. E’ questo il modo in cui sono inizialmente entrato in contatto con loro. Lo scorso anno, ho frequentato un corso di aggiornamento dopo aver effettuato una recensione dei sistemi di mira ed essermi accorto che metà della funzionalità menzionate da Skiv mi erano del tutto nuove.
A proposito di Skiv, questa settimana non ci saranno le sue solite recensioni, perché il fortunato bastardo sta partecipando ad un’anteprima ultra segreta di una nuova nave che una delle compagnie più importanti del ‘Verse svelerà a breve. Non posso dire altro a riguardo, ma vedrò di contattarlo almeno dieci volte al giorno per cercare di tirargli fuori qualche dettaglio. Però non preoccupatevi, perché sono in arrivo un mare di altre cose interessanti. Se questa è la prima volta che vi unite a noi, avete scelto un giorno fantastico per iniziare a seguirci. Terremo un’altra edizione di PsyOps, la serie in cui raduniamo esperti di vari campi per discutere delle ultime tecnologie e trucchetti per il mercenario moderno. In più, oggi ci sarà un’intervista speciale con un ospite che mi sta davvero a cuore, che poi è anche la ragione per cui ho iniziato a condurre questa trasmissione.
Ma prima di tutto questo, sulla Bacheca degli Annunci di Lavoro stanno lampeggiando dei nuovi contratti, per cui diamo loro un’occhiata.
Innanzitutto, la Blackjack Security sta cercando qualche mano extra per un lavoro di scorta particolarmente grosso che devono svolgere vicino Crusader, nel Sistema Stanton. Di recente, è stata registrata un’ondata di attacchi alle navi minerarie da parte della feccia locale, e sembra che la maggior parte delle compagnie che operano nella zona abbia improvvisamente ricevuto l’illuminazione di spendere qualche credito extra per avere una maggiore protezione. Stanno specificamente cercando mercenari con esperienza di combattimento e che abbiano a disposizione attrezzatura propria.
Passando oltre, abbiamo un esotico giro di scorta richiesto direttamente dal Protettorato. Una carovana commerciale sta cercando di allestire un distaccamento di sicurezza piuttosto consistente per accompagnarli da Corel a Gliese ogni due mesi e per un intero anno. Sperano di assumere gente disposta a coprire l’intera durata del contratto, per cui anche se tra una cosa e l’altra potrete occuparvi di nuovi lavori, per un po’ la vostra agenda sarà leggermente incasinata. Inoltre, prima che me lo chiediate, nell’inserzione da loro pubblicata affermano esplicitamente che i loro scambi commerciali non riguardano in alcun modo il traffico di essere viventi, una sincerità che fa sempre piacere vedere.
Infine, la brava gente di Uriel, su Oberon, sta espandendo le fila delle proprie forze di sicurezza. Dopo gli attacchi Vanduul dello scorso anno al sistema, la Marina ha mantenuto in zona un contingente, ma dal momento che gli sforzi bellici sono concentrati altrove, Uriel si è visto costretto ad aumentare le proprie difese. Adesso, Uriel è un posto in cui la vita è abbastanza difficile, ma per il mercenario giusto, diciamo uno che si è appena diplomato, potrebbe essere un’ottima opportunità per affermarsi ed acquisire preziosa esperienza reale.
Molto bene, se siete interessati a qualcuno di questi lavori, troverete sul nostro sito tutti i dettagli relativi alle offerte presenti sulla Bacheca degli Annunci di Lavoro. Come sempre, assicuratevi di controllare con attenzione tutte le specifiche e le condizioni prima di accettare qualsiasi offerta.
Ora, passiamo finalmente a parlare con l’ospite speciale che ho menzionato in precedenza. Credo sia giusto dire che aspetto da sempre, fin da quando ho iniziato questa carriera, di avere l’opportunità di sedermi e parlare con lei. Unitevi a me nel dare il benvenuto a niente di meno che che Sabine “Mixer” Murillo di OP.NET.
Come diavolo te la passi, Mixer?
Mixer: Sorprendentemente bene, tutto considerato. Devo dire che essere seduti da questa parte del tavolo è un po’ strano.
Puoi riavere la tua sedia, se è quello che vuoi.
Mixer: No, è la tua sedia, adesso. Mi fa piacere vedere che lo show è stato lasciato in mani così capaci.
Perché non parliamo proprio di quello?
Mixer: Il fatto che ho lasciato OP.NET?
Già. esattamente. All’epoca colse molti di noi, me incluso, di sorpresa. Cosa è successo?
Mixer: Ad essere onesti, sono stata colta di sorpresa anche io. Diavolo, quando iniziai questa trasmissione, non mi aspettavo di lasciarla a quel modo. Ma raccontare a tutti quello che è successo a Stephan Ganz … Non lo so, sapevo soltanto che dovevo fare qualcosa per aggiustare tutto.
E ci sei riuscita?
Mixer: Non nella maniera che mi aspettavo. Passai quei primi mesi trascorsi su Terra a tentare di rintracciare l’assassino di Doormat – di Ganz. I resoconti ufficiali non mi furono di aiuto, per cui iniziai a girare per le strade. Rigirai quasi ogni albergaccio dell’astroporto, cercando di trovare la feccia che lo aveva ammazzato. Arrivai ad un punto tale, che persino i deliquenti situati agli angoli delle strade presero a spararmi a vista, ma alla fine, non riuscii a trovare nulla che mi potesse portare alla persona che aveva premuto il grilletto.
Sembra frustrante e … E beh, piuttosto incosciente. Sollevare un polverone del genere non poteva essere di certo salutare.
Mixer: No. Non lo era. Ma la parte peggiore era che, anche dopo aver ripulito qualche covo, il giorno dopo sembrava che non fosse successo assolutamente nulla. Lentamente, accettai il fatto che sebbene qualcuno doveva aver premuto il grilletto, erano stati i Blocchi stessi a costare la vita a Doormat. La gente che si aggira da quelle parti non può fare a meno di cadere sempre più in basso. Che si tratti di droga, violenze o semplice abbandono, tutti, lì, hanno una scadenza.
Già, in posti come quelli, per ogni delinquente che abbatti, ce ne sono sempre dieci pronti a prendere il suo posto. E’ come cercare di svuotare una nave che affonda con un cucchiaino.
Mixer: Esattamente. Anche se avessi potuto trovare l’assassino di Doormat, era molto probabile che sarebbe stato qualcuno disperato e senza altre possibilità come lui. Iniziai a pensare che se non potevo fare giustizia a Doormat, allora forse sarebbe stato meglio cercare di impedire a qualcun altro di finire come lui.
Sembra che tu avessi deciso di non comportarti più da cacciatore di taglie e di tornare ad agire di nuovo come un vero mercenario.
Mixer: Non l’avevo pensata a quel modo, ma bene o male hai colto il fulcro della questione. Mentre lavoravo a quel caso, avevo incontrato una consulente che aveva cercato di aiutare Doormat a ripulirsi e, con il suo aiuto, entrai in contatto con alcuni veterani che se la stavano passando male. All’inizio non potevo dare loro crediti, ma offrii cibo, una stanza e qualche consiglio, se ne avevano bisogno. La maggior parte delle persone non voleva avere nulla a che fare con me, ma alcuni erano disposti a tentare la sorte e quello fu sufficiente a dare inizio a tutto. Definii un perimetro ed insieme pattugliammo a turni alcuni blocchi prescelti. Ed anche se di tanto in tanto beccavamo qualche delinquente, credo che aver avuto qualcuno disposto ad alzarsi in piedi e dire “no” abbia fatto la differenza.
Certo. Tante persone non considerano il fatto che, per la maggior parte del tempo, il lavoro di un mercenario non consiste nel combattere, ma nell’agire come deterrente e prevenire che si verifichino degli scontri fin da prima che si metta mano alle armi.
Mixer: Esattamente. Quando confrontati da una vera e propria forza di opposizione, tanti brutti ceffi scelsero di ritirarsi, mentre quelli che decisero altrimenti furono neutralizzati. Così fummo in grado di espandere lentamente la zona verde. Anche adesso i Blocchi non sono il miglior posto in cui vivere, ma quantomeno, per la prima volta dopo tanto tempo, le persone che si trovano lì hanno davvero la possibilità di cambiare le cose.
E per quanto mi riguarda, il fatto che tu lungo la via abbia aiutato alcuni veterani bisognosi rende tutto questo davvero speciale. Credo che Doormat sarebbe commosso dall’eredità che hai costruito in suo onore.
Mixer: Lo spero.
Ora, se siete rimasti toccati dalla storia di Mixer come lo sono stato io, fortunatamente c’è un modo in cui potete dare una mano, uno che non vi richiederà di trasferirvi nel Blocchi.
Mixer: Anche se non rifiuterei qualche mano in più, nel caso in cui qualcuno sia disposto a darla, la nostra necessità principale è costituita dall’equipaggiamento. Siamo praticamente senza budget operativo, ma se qualcuno fosse disposto a donare qualche armatura, armi o munizioni per aiutarci nel nostro sforzo, farebbe per noi una grande differenza.
Se qualcuno di voi è come me, sono sicuro che avrete qualche pezzo di equipaggiamento ammaccato che sta lì soltanto ad occupare spazio. O forse, la prossima volta che Skiv farà una recensione e comprerete un nuovo pezzo, invece di vendere o buttare quello vecchio, potreste fare la differenza assicurandovi che vada a chi ne ha bisogno. Sul nostro sito trovate tutte le informazioni e, per rendervi le cose ancora più semplici, OP.NET si è organizzata con Covalex Shipping per coprire i costi del trasporto della vostra donazione su Terra.
Mixer: Cosa? Sei serio, Maynard?
E’ il minimo che potremmo fare per una così buona causa.
Bene, qui abbiamo bisogno di una pausa, ma dopo di essa abbiamo in serbo per voi tante altre cose fantastiche, inclusa una nuovissima puntata di PsyOps. Vuoi essere tu a fare gli onori, Mixer?
Mixer: Tirate i freni, OP.NET è attiva e priva di filtri.
Lo sai ancora dire!
Traduzione a cura di Darnos.
Articolo originale disponibile presso le Roberts Space Industries.