Aggiornamenti di Sviluppo

Con Andrew Nicholson – Designer dei Sistemi
Pascal Muller – Artista Ambientale Senior
Patrick Gladys – Artista Ambientale Senior

I lavori di sviluppo del nuovo modello di volo sono a pieno regime. Il team ha implementato parte dei suggerimenti ricevuti durante il CitizenCon, come ad esempio l’inversione dei comandi della manetta dell’HOTAS per le azioni di accelerazione e decelerazione. Spingendo in avanti la manetta sarà possibile aumentare l’accelerazione fino al 100%, mentre portandola indietro la si riporterà a zero, tramite l’attivazione dei retropropulsori.
Un altro miglioramento, o piuttosto un ritorno, è il reinserimento del comando “Freni Spaziali” nel nuovo modello di volo, da cui era stato rimosso. Questo risulterà particolarmente utile nella modalità disaccoppiata, che in futuro potrà essere attivata temporaneamente anche premendo e tenendo premuto il pulsante V.

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Il team ambientale sta continuando a sviluppare la superficie di ArcCorp e delle sue lune. Nelle ultime settimane, sono stati effettuati diversi test per verificare l’aspetto del pianeta in seguito all’implementazione di nuove texture e modelli di edifici.
Inoltre, gli artisti hanno avuto per la prima volta la possibilità di definire davvero il flusso lavorativo per la creazione di nuovi satelliti. In passato, i tool che avevano a disposizione, così come l’editor dei pianeti, continuavano a ricevere nuovi aggiornamenti con il procedere della creazione delle nuove ambientazioni. Così non è stato per Wala e Lyria, per cui hanno potuto sfruttare a pieno tutta la potenza di questi strumenti e delle loro capacità procedurali per la creazione di nuovi asset con pochi click. In ultima analisi, tutto ciò aiuterà a snellire i compiti e velocizzare i tempi di produzione. Ad esempio, la realizzazione di Wala ha richiesto “solo” quattro settimane, grazie anche al riutilizzo di texture ed elementi già creati in precedenza.
La vera novità di questa luna sarà la presenza di giacimenti di cristalli, che saranno l’unico elemento distintivo e colorato della superficie. La maggior parte di essi è stata realizzata a mano con Zbrush, per cui si è trattato di un processo abbastanza lungo.

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Lo sviluppo di Lyria ha richiesto più tempo della sorella, a causa della ricchezza di contenuti. Questo satellite dispone di una maggiore varietà di elementi e scenari, con la predominanza di zone ricche di rocce vulcaniche nerastre, alternate da panorami ghiacciati.
L’elemento distintivo di questa luna è la presenza di crio-geyser: getti d’acqua ad alta pressione che sono stati ghiacciati dalle bassissime temperature di Lyria.

 

Articolo originale disponibile presso le Roberts Space Industries.